Angeli: Il Coro dei Cherubini

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I Cherubini sono un gruppo di angeli altamente significativi nella tradizione ebraica e cristiana. Sono riconosciuti per il loro ruolo di custodi del trono di Dio e protettori dei luoghi sacri. La loro rappresentazione e il loro ruolo sono descritti in vari testi sacri e tradizioni religiose, rendendoli figure centrali nell’angelologia.

Origini e Rappresentazioni del Cherubini

I Cherubini sono menzionati per la prima volta nella Bibbia in Genesi 3:24, dove Dio li pone a guardia del Giardino dell’Eden con una spada fiammeggiante per impedire l’accesso all’albero della vita dopo la caduta di Adamo ed Eva. Questa immagine simboleggia il loro ruolo come guardiani dei luoghi sacri e della conoscenza divina.

Nel libro di Ezechiele, i Cherubini sono descritti come esseri con quattro facce (un uomo, un leone, un bue e un’aquila) e quattro ali, coperti di occhi e con la somiglianza di un uomo. Sono spesso rappresentati come figure infantili con ali, simbolo della loro purezza e innocenza, ma in realtà sono potenti entità spirituali con una profonda saggezza.

Cherubini angeli che custodiscono il trono di Dio

Il ruolo principale degli angeli Cherubini è quello di custodire il trono di Dio e proteggere i luoghi sacri. Sono visti come potenti intercessori che portano preghiere e petizioni davanti a Dio. La loro funzione di guardiani è sottolineata dalla loro presenza nell’Arca dell’Alleanza, dove sono raffigurati con ali spiegate che coprono il propiziatorio, simbolizzando la loro vicinanza a Dio.

Nell’ebraismo, i Cherubini aiutano le persone a confrontarsi con il peccato e a riconciliarsi con Dio, fungendo da mediatori della misericordia divina. Nella Kabbalah, l’Arcangelo Gabriele è considerato il loro leader, guidandoli nel loro compito di registrare le azioni e le scelte degli esseri umani.

Nel cristianesimo, i Cherubini sono noti per la loro saggezza e per il loro zelo nel lodare Dio. Sono descritti come adoratori incessanti che glorificano Dio per la sua grandezza e potenza. La loro vicinanza a Dio è un simbolo della loro importanza nella gerarchia celeste e del loro ruolo nel mantenere la santità e la purezza del regno divino.

Caratteristiche dei Cherubini

I Cherubini sono spesso raffigurati con sembianze antropomorfe ma con caratteristiche distintive che li differenziano dagli esseri umani. Oltre alle quattro facce e alle ali, sono descritti con la forma di mani umane sotto le ali, simbolo della loro capacità di interagire con il mondo fisico pur essendo esseri spirituali.

Sono associati alla saggezza e alla conoscenza, possedendo una profonda comprensione della natura divina di Dio e del funzionamento del regno spirituale. Questa connessione con la conoscenza li rende importanti guide spirituali per coloro che cercano una connessione più profonda con il divino.

Nomi degli Angeli Custodi del coro dei Cherubini

Ogni Cherubino ha un ruolo specifico e protegge coloro che nascono sotto la sua influenza. Ecco alcuni dei nomi degli angeli dei Cherubini e le loro date di influenza:

  • Haziy’el (1 – 5 maggio)
  • ‘Aladiyah (6 – 11 maggio)
  • Lauviah (11 – 16 maggio)
  • Haha’iyah (16 – 21 maggio)
  • Yezalel (21 – 26 maggio)
  • Mebahel (27 – 31 maggio)
  • Hariy’el (1 – 6 giugno)
  • Hakamiah (6 – 11 giugno)

Questi angeli custodi offrono protezione e guida spirituale, aiutando i loro protetti a superare le difficoltà e a perseguire una vita retta e giusta. Ad esempio, Haziy’el è noto per la sua capacità di proteggere dalle invidie e dai tradimenti, offrendo rettitudine morale e nobiltà d’animo.

Cherubini angeli potenti nella gerarchia angelica

I Cherubini sono figure potenti e influenti nella gerarchia angelica, conosciuti per il loro ruolo di custodi del trono di Dio e protettori dei luoghi sacri. La loro saggezza e conoscenza li rendono importanti guide spirituali, mentre la loro capacità di intercedere e portare preghiere a Dio li rende essenziali mediatori della misericordia divina. Conoscere i Cherubini e il loro ruolo può aiutare a comprendere meglio la struttura del regno celeste e a rafforzare la connessione spirituale con il divino.